Il 6 agosto 2020 abbiamo depositato alla Camera dei Deputati una proposta di legge volta alla promozione della diversità e dell'inclusione nei libri scolastici, attraverso un'efficace azione di contrasto ai pregiudizi e agli stereotipi di genere, nonché di quelli relativi alla cultura, all'etnia e all'abilità.
La necessità di questa legge, e poi di questa campagna, deriva dal grave ritardo nei contenuti dei libri di testo non solo nel linguaggio, ma anche nella rappresentazione dei ruoli di genere e in generale nel contributo apportato dalle donne a tutte le branche del sapere.
L'adeguamento dei contenuti didattici, in modo che non continuino a trasmettere stereotipi di genere e che non continuino a proporre una sotto-rappresentazione dell'apporto delle donne alla conoscenza in tutti i campi (per cui, per esempio, gli scienziati sono tutti uomini, la matematica è un'attitudine maschile, le mamme si stirano mentre i papà leggono ecc) è fondamentale e coinvolge in Italia 9 milioni di studenti e studentesse, 1 milione di docenti e diverse migliaia di editors (che si occupano della revisione dei testi scolastici prima della pubblicazione).
L'obiettivo è dunque quello di formare la filiera del libro in modo che i contenuti scolastici migliorino, intervenendo in profondità nell'uso del linguaggio e nella trasposizione dei contenuti per rappresentare i ruoli e le identità di genere e il contributo alla conoscenza in maniera finalmente equa.
In linea con quanto appena esposto, il 1 luglio 2022 abbiamo organizzato e poi realizzato il convegno “Gender balance nei libri scolastici: dalla teoria alla pratica”, il primo evento dedicato alla formazione di editor e insegnanti insieme, con la finalità di abbattere finalmente gli stereotipi di genere nei libri scolastici.
Il convegno, strategico per tutte le associazioni e organizzazioni che si occupano di empowerment e di gender balance, ha prodotto delle linee guida chiare e concretamente applicabili, con l'intento di iniziare un momento annuale di verifica sullo stato dell'arte di tale trasformazione linguistica.